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Francesca Calamandrei
Il compito del Consigliere comunale è quello di partecipare all'attività di indirizzo e controllo politico-amministrativo del Consiglio.
Il consigliere comunale ha diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del consiglio, il che significa che può esprimersi durante la riunione di tale organo, che può liberamente approvare o respingere le iniziative presentate e che può in genere anche proporre emendamenti al testo degli atti oggetto di discussione.
Insieme ad altri consiglieri comunali (nel numero minimo stabilito dallo Statuto del comune) ha inoltre il diritto di chiedere la convocazione del consiglio secondo le modalità di legge e di presentare interrogazioni e mozioni.
Il consigliere comunale ha diritto di ottenere dagli uffici del comune (ma anche dalle aziende ed enti dipendenti dal comune) tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato; è però tenuto al segreto nei casi specificamente determinati dalla legge.
Francesco Volpe
I componenti della Giunta Comunale sono nominati dal Sindaco anche al di fuori dei componenti del Consiglio, fra i cittadini in possesso dei requisiti di candidabilità, eleggibilità e compatibilità alla carica. Nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento aritmetico.
Nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, la carica di Assessore è incompatibile con la carica di Consigliere comunale.
A ciascun Assessore è solitamente attribuita la "delega" per un determinato settore dell'attività amministrativa dell'ente. In virtù della delega, l'Assessore riferisce in Giunta sulle questioni relative al suo settore e redige le relative deliberazioni.
Duccio Becattini
I componenti della Giunta Comunale sono nominati dal Sindaco anche al di fuori dei componenti del Consiglio, fra i cittadini in possesso dei requisiti di candidabilità, eleggibilità e compatibilità alla carica. Nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento aritmetico.
Nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, la carica di Assessore è incompatibile con la carica di Consigliere comunale.
A ciascun Assessore è solitamente attribuita la "delega" per un determinato settore dell'attività amministrativa dell'ente. In virtù della delega, l'Assessore riferisce in Giunta sulle questioni relative al suo settore e redige le relative deliberazioni.
Roberto Ciappi
Il Sindaco è l'organo responsabile dell'amministrazione del Comune, rappresenta l'Ente, convoca e presiede la Giunta e sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti.
Principali funzioni del Sindaco:
- nomina i componenti della giunta, tra cui un vicesindaco, e può in ogni momento revocare uno o più assessori, dandone motivata comunicazione al consiglio;
- convoca e presiede la giunta, nonché il consiglio comunale quando non è previsto il presidente del consiglio;
- sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti;
- esercita le funzioni che gli sono attribuite da leggi, statuto e regolamenti;
- sovrintende all'espletamento delle funzioni statali e regionali attribuite o delegate al comune;
- in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica è autorità sanitaria locale: può emanare ordinanze contingibili ed urgenti, efficaci sul territorio comunale;
- nomina i responsabili degli uffici e dei servizi;
- attribuisce e definisce gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna;
- provvede, sulla base degli indirizzi stabiliti dal consiglio, alla nomina, alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni;
- coordina e riorganizza gli orari degli esercizi commerciali e dei servizi pubblici e gli orari di apertura al pubblico degli uffici pubblici localizzati sul territorio al fine di armonizzare l'espletamento dei servizi con le esigenze complessive e generali degli utenti
Funzioni del Sindaco come organo di Governo
Il sindaco, oltre che organo del comune è, al contempo, organo locale dello Stato; quando agisce in tale veste, si dice che agisce quale ufficiale del Governo.
Come organo di Governo, il Sindaco sovrintende:
- alla tenuta dei registri di stato civile (è ufficiale dello stato civile) e di popolazione (è ufficiale dell'anagrafe) e agli adempimenti che derivano dalle leggi in materia elettorale (presiede la commissione elettorale), di leva militare e di statistica;
- all'emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalle leggi e dai regolamenti in materia di ordine e di sicurezza pubblica;
- allo svolgimento, in materia di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria, delle funzioni affidategli dalla legge;
- alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico, informandone preventivamente il Prefetto.
Debora Domeniconi
Il compito del Consigliere comunale è quello di partecipare all'attività di indirizzo e controllo politico-amministrativo del Consiglio.
Il consigliere comunale ha diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del consiglio, il che significa che può esprimersi durante la riunione di tale organo, che può liberamente approvare o respingere le iniziative presentate e che può in genere anche proporre emendamenti al testo degli atti oggetto di discussione.
Insieme ad altri consiglieri comunali (nel numero minimo stabilito dallo Statuto del comune) ha inoltre il diritto di chiedere la convocazione del consiglio secondo le modalità di legge e di presentare interrogazioni e mozioni.
Il consigliere comunale ha diritto di ottenere dagli uffici del comune (ma anche dalle aziende ed enti dipendenti dal comune) tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato; è però tenuto al segreto nei casi specificamente determinati dalla legge.
Giovanni Naldini
Il compito del Consigliere comunale è quello di partecipare all'attività di indirizzo e controllo politico-amministrativo del Consiglio.
Il consigliere comunale ha diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del consiglio, il che significa che può esprimersi durante la riunione di tale organo, che può liberamente approvare o respingere le iniziative presentate e che può in genere anche proporre emendamenti al testo degli atti oggetto di discussione.
Insieme ad altri consiglieri comunali (nel numero minimo stabilito dallo Statuto del comune) ha inoltre il diritto di chiedere la convocazione del consiglio secondo le modalità di legge e di presentare interrogazioni e mozioni.
Il consigliere comunale ha diritto di ottenere dagli uffici del comune (ma anche dalle aziende ed enti dipendenti dal comune) tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato; è però tenuto al segreto nei casi specificamente determinati dalla legge.