Si è conclusa la Misura Nidi Gratis per l’a.e. 2023/2024, bando approvato dalla Regione Toscana, realizzato con cofinanziamento del Fondo sociale europeo - Fse+ 2021-2027, priorità 3 "Inclusione sociale" - in coerenza con gli obiettivi del progetto Giovanisì .

I centri ricreativi estivi sono finalizzati ad offrire, nei periodi estivi di sospensione delle attività didattiche una risposta alle famiglie che esprimono il bisogno di impegnare i figli in attività educative e ricreative qualificate

Chiantiform è un’agenzia formativa, che ha tra i soci fondatori anche il Comune di San Casciano, con lo scopo di proporre iniziative e percorsi formativi.

L’Amministrazione comunale organizza direttamente o patrocina iniziative culturali per la cui realizzazione mette a disposizione i locali di sua proprietà, in particolare la Biblioteca comunale, il Teatro comunale Niccolini nel Capoluogo ed il Centro Lotti a Mercatale-

I servizi educativi per la prima infanzia presenti nel Comune di san Casciano in Val di Pesa, sono due: Lagomago e Fiordaliso "Nadia e Caterina Nencioni" per un totale di 64 posti

Il Pacchetto scuola è un contributo destinato a sostenere la spesa delle famiglie per la frequenza scolastica e viene erogato dal comune di residenza dell'alunno, pertanto la domanda per ottenerlo viene presentata al Comune dove l'alunno risiede e non dove è situata la scuola.

Il nido d’infanzia è un servizio educativo di interesse pubblico rivolto a bambini di età da tre mesi a tre anni, che prevede l’affidamento quotidiano e continuativo dei bambini a educatori qualificati.

La ristorazione scolastica viene predisposta nelle apposite cucine di ciascun edificio scolastico dal personale comunale o mediante l’affidamento a ditte selezionate tramite bando, tenendo presente la tabella dietetica appositamente predisposta, per ciascuno dei cicli scolastici.

Il Comune di San Casciano in Val di Pesa organizza il servizio di trasporto scolastico per le scuole dell’Istituto Comprensivo “Il Principe”, quale intervento volto a concorrere all'attuazione di una effettiva generalizzazione del diritto allo studio, favorendo la frequenza scolastica degli alunni.