Figlio di Jean-Louis, rappresentante di vini originario di Blois, nella regione del Centro-Valle della Loira, e di Giovanna Piacenti, fiorentina, Stanislao nacque a Firenze. Agli inizi degli anni Cinquanta, studiò nella locale Accademia di Belle Arti. Contemporaneamente, frequentò il Caffé Michelangiolo fondando, insieme a Telemaco Signorini e ad altri artisti, il gruppo dei Macchiaioli. Fu per primo Carlo Del Bravo a riscoprirne i disegni e le tele, pubblicando un saggio negli “Annali della Scuola Superiore di Pisa, Classe di Lettere e Filosofia” nel 1979.
La mostra è allestita nei locali del Museo Ghelli di San Casciano in Val di Pesa ed è aperta al pubblico dal 26 ottobre 2024 al16 febbraio 2025. L'evento è un’occasione unica per continuare ad approfondire gli interessi di Carlo Del Bravo, attraverso un nuovo sguardo sulle sue ricerche legate alla riscoperta di certa pittura dell'Ottocento italiano ed europeo, in un percorso ideale di valorizzazione che segue la fortunata mostra Jacopo Vignali a San Casciano. Dipinti dalle Gallerie degli Uffizi in ricordo di Carlo Del Bravo, a cura di Lorenzo Gnocchi e Donatella Pegazzano (1° ottobre 2022 - 26 febbraio 2023).
Questo, grazie al progetto espositivo a cura di Michele Amedei, allievo del prof. Del Bravo, con cui ha studiato all’Università di Firenze.
L’esposizione prevede la presenza di opere in gran parte provenienti da collezioni private – in particolare dagli eredi Pointeau – ma anche dalla GAM-Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti e dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi, rafforzando così il legame tra il Museo Ghelli e le Gallerie degli Uffizi. Due dipinti sono stati eccezionalmente prestati anche dall'Istituto Matteucci di Viareggio.
