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Accreditamento Operatori Individuali (badanti)

Servizio attivo

Dettagli

Se lavori come badante, l'accreditamento è una “certificazione” che puoi chiedere al Comune per provare che offri un servizio di qualità. Se la famiglia per cui lavori riceve dei contributi economici (dal Comune, dalla ASL, etc.) per pagarti, è obbligatorio che tu abbia l'accreditamento: lo dice la Legge della Regione Toscana

A chi è rivolto

Può richiedere l'accreditamento chi possiede questi requisiti:

  • avere la residenza in un Comune toscano;
  • essere cittadino italiano o cittadina italiana o di un paese dell'Unione Europea, o un extracomunitario o un'extracomunitaria con un permesso di soggiorno che permette di lavorare;

chi possiede almeno uno dei seguenti requisiti professionali:

  • avere un contratto di lavoro registrato all'INPS come badante, in corso al momento in cui fai la domanda;
  • aver già avuto esperienza come badante per almeno 3 mesi, e il contratto era registrato all'INPS;
  • avere un diploma di formazione professionale in assistenza socio-sanitaria, ottenuto in Italia o all'estero.

Descrizione

Se lavori come badante, l'accreditamento è una “certificazione” che puoi chiedere al Comune per provare che offri un servizio di qualità. Puoi dimostrare la qualità del tuo lavoro se hai un diploma di formazione socio-sanitaria, oppure se stai già lavorando come badante o se hai lavorato come badante per almeno 3 mesi, con un contratto in regola.

Se la famiglia per cui lavori riceve dei contributi economici (dal Comune, dalla ASL, dall'Unione Europea, etc.) per pagarti, è obbligatorio che tu abbia l'accreditamento: lo dice la Legge della Regione Toscana n. 82 del 2009.

Copertura geografica

Una volta che ottieni l'accreditamento da un Comune - che lo rilascia attraverso l'unione Comunale del Chianti Fiorentino - puoi usarlo in tutta la Toscana, senza bisogno di richiederlo ogni volta che ti sposti in un altro Comune

Come fare

Devi presentare la domanda di accreditamento al Comune in cui hai domicilio. Per farlo devi inseriela obbligatoriamente sulla piattaforma web "STAR" che viene usata dai SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive) in Toscana.

Cosa serve

Per accedere al portale STAR devi avere:

  • una PEC;
  • SPID o una Tessera Sanitaria o Carta di Identità Elettronica. Le tessere devono essere abilitate ai servizi telematici pubblici;
  • firma digitale.

Non hai SPID (o una tessera abilitata) né la firma digitale?
Puoi chiedere assistenza a un commercialista, un CAF, una cooperativa o associazione che si renda disponibile a inserire la tua domanda. In questo caso dovrai compilare un modulo di “procura”, cioè una autorizzazione a inserire la domanda per conto tuo.

Devi dimostrare la tua esperienza attraverso un diploma di formazione ottenuto all'estero)
Devi allegare alla domanda una copia del diploma tradotta il italiano.

Cosa si ottiene

L'Unione Comunale del Chianti Fiorentino emana un atto di accreditamento, che non ha scadenza. L'atto viene inviato alla tua PEC o a quella di chi ha inserito la domanda per te. Dovrai mostrare l'atto alla famiglia per cui lavori, se la famiglia riceve dei contributi pubblici per pagarti

Tempi e scadenze

30 giorni dal ricevimento della domanda sul portale STAR

Quanto costa

I costi dipendono dal Comune di residenza, perché ogni SUAP stabilisce le proprie tariffe.

  • San Casciano val di Pesa:
    • € 16, per acquistare una marca da bollo;
    • € 30, per le spese di istruttoria del SUAP.
  • Greve in Chianti:
    • € 16, per acquistare una marca da bollo;
    • € 50, per le spese di istruttoria del SUAP.
  • Barberino Tavarnelle:
    • € 32, per acquistare due marche da bollo;
    • € 90, per le spese di istruttoria del SUAP.

 

Procedure collegate all'esito

Il SUAP che riceve la domanda controlla che sia compilata in tutte le sue parti e completa delle ricevute di pagamento. Poi trasmette la domanda all'ufficio Servizi Sociali dell'Unione Comunale del Chianti Fiorentino che verifica i requisiti che hai dichiarato e rilascia l'atto di accreditamentosta

Accedi al servizio

Normativa di riferimento

  • Legge regionale 28 dicembre 2009, n. 82 e ss.mm.ii
  • Regolamento Giunta Regionale 11 agosto 2020, n. 86/R
  • Delibera Giunta Regionale 15 marzo 2021 n. 245
  • Delibera Giunta Regionale 31 luglio 2023 n. 937
Ultimo aggiornamento:

02/09/2024, 17:31