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La timbratura deve essere effettuata presso il Comune subito dopo l'acquisto delle bolle di accompagnamento. La convalida viene effettuata sul documento già compilato, immediatamente prima della partenza del prodotto oppure a partire dai due giorni precedenti il momento di spedizione previsto.

Per esercizi di vicinato, si intendono quegli esercizi nei quali viene svolto commercio al dettaglio e aventi superficie di vendita non superiore a 300 m2.

Lo Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) è individuato e disciplinato dal D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160.

Il nido d’infanzia è un servizio educativo di interesse pubblico rivolto a bambini di età da tre mesi a tre anni, che prevede l’affidamento quotidiano e continuativo dei bambini a educatori qualificati.

Chiantiform è un’agenzia formativa, che ha tra i soci fondatori anche il Comune di San Casciano, con lo scopo di proporre iniziative e percorsi formativi.

I servizi educativi per la prima infanzia presenti nel Comune di San Casciano in Val di Pesa, sono due: Lagomago e Fiordaliso "Nadia e Caterina Nencioni" per un totale di 64 posti

Attenzione: nel mese di agosto l’ufficio sarà aperto al pubblico e risponderà alle chiamate telefoniche le mattine del lunedì mercoledì e giovedì dalle 8,30 alle 12,30.

Il Comune di San Casciano in Val di Pesa organizza il servizio di trasporto scolastico per le scuole dell’Istituto Comprensivo “Il Principe”, quale intervento volto a concorrere all'attuazione di una effettiva generalizzazione del diritto allo studio, favorendo la frequenza scolastica degli alunni.

I servizi educativi per la prima infanzia presenti nel Comune di San Casciano in Val di Pesa, sono due: Lagomago e Fiordaliso "Nadia e Caterina Nencioni" per un totale di 64 posti

Il Comune di San Casciano in Val di Pesa organizza il servizio di trasporto scolastico per le scuole dell’Istituto Comprensivo “Il Principe”, quale intervento volto a concorrere all'attuazione di una effettiva generalizzazione del diritto allo studio, favorendo la frequenza scolastica degli alunni.

I centri ricreativi estivi sono finalizzati ad offrire, nei periodi estivi di sospensione delle attività didattiche una risposta alle famiglie che esprimono il bisogno di impegnare i figli in attività educative e ricreative qualificate, in una logica di sostegno al ruolo educativo della famiglia e di conciliazione tra impegni lavorativi e impegni di accudimento dei figli in età scolare.

E' un contributo economico alle famiglie garantito dalla Regione Toscana per la gratuità dei servizi educativi per la prima infanzia